venerdì 3 agosto 2018

Guida ai Super e Real Robot: Recensione


Premetto che non ho mai letto il libro di Jacopo Nacci, che sulla carta dovrebbe essere il prequel della qui presente opera di Jacopo Mistè (aka God87, per chi come me lo conosce, in forma virtuale, da molti anni orsono). Conoscendo, appunto, la forte personalità e le (giuste) convinzioni del recensore – i.e. talento nella scrittura, necessità naturale di archiviare enormi moli di informazioni su qualsiasi media attiri il suo interesse, l’accettazione incondizionata del puro e semplice fatto che l’autore di un anime/manga sia il Dio della propria opera e che pertanto tutte le sue dichiarazioni su di essa siano legge -, è molto logico supporre che Guida ai Super e Real Robot (che per brevità d’ora in poi chiamerò GSRR) sia un’opera a sé stante, dettagliata e precisa come poche dello stesso genere, per nulla dedita a nostalgia e sindrome di Peter Pan e per nulla caratterizzata da banali riassuntini della trama dei robottoni più famosi nel belpaese. Il saggio è molto “Prandoniano” nello stile e negli intenti: volendo creare un lavoro perfetto, l’autore (trattasi di persona in grado di dedicare il libro a sé stessa, viva la modestia!), durante la stesura si affida all’autorevole consulenza di Cristian Giorgi, traduttore e/o articolista per le maggiori case editrici del settore (Dynit e J-POP in primis), il quale gli traduce un sacco di retroscena e interviste tratte dal suo illimitato archivio personale di riviste Newtype, Roman Album, Booklet di dvd mai usciti dal Giappone ecc. Il risultato è che pur non essendo il lavoro di un accademico, GSRR è uno dei testi più precisi e validi sui robot animati, dotato di una ricca bibliografia che attinge da una moltitudine di retroscena del tutto ignoti ai più.