domenica 22 gennaio 2023

La morte e la finzione: Riflessioni randomiche



L'altro giorno, parlando al telefono con una persona, questa persona mi ha detto qualcosa del tipo "eh, il mio ex suocero con la sua avarizia ha imprintato bene il mio ex fidanzato: quando ci vivevo insieme, con duemilaquattrocento euro di stipendio al mese lato suo, più i miei soldi e casa di proprietà, dovevamo addirittura razionare l'acqua per risparmiare". Le avevo risposto "forse questa gente non ha mai avuto l'esperienza della morte: sai, quando sei cosciente del fatto che prima o poi devi crepare non pensi tanto ad accumulare cose terrene".  Ed ecco il punto critico: "no Fra, al mio ex suocero era morta la madre, ma in quel momento comunque pensava solo all'eredità". Mi sono quindi chiesto come mai l'esperienza della morte non avesse funzionato, come mai alcune persone non si fossero "svegliate" dopo averne avuto la dimostrazione (perché il saper di dover morire è cosa diversa dal veder morire e di seguito maturare una certa consapevolezza della propria condizione precaria nel mondo). Pensiamoci un attimo. 

mercoledì 11 gennaio 2023

Spatriati: Recensione informale, forse un po' trollina

Dopo aver letto per l'ennesima volta Kokoro di Natsume Soseki, capolavoro immortale della letteratura di ogni tempo, ho deciso di scendere in basso tra i comuni mortali e di prendermi un libro di un autore contemporaneo. Sono andato in una libreria e ho visto quest'opera di Desiati (che non so chi sia), avvolta dalla fascetta con su scritto "vincitore Premio Strega, cazzi e mazzi". Lo prendo, anche se del premio non me ne frega niente (lo ha vinto addirittura quella piangina banalotta del libro d'esordio di Paolo Giordano, quindi di che cosa stiamo parlando). Di Spatriati mi piace la copertina e a pelle non mi sembra la solita cosa politicamente corretta fine a se stessa, ma un romanzo che parla di cose sociali, cose serie, tipo che ne so, i giovani italiani che se ne scappano all'estero dato che l'Italia è un paese a misura di vecchio. Ok, ecco i venti euro, lo compro.