martedì 21 marzo 2023

Viaggio al Termine della Notte: Retrospettiva

Louis Ferdinand Céline me lo aveva fatto conoscere il poeta Sergio Bertolino durante i miei anni universitari, in cui suonavo con lui in un gruppo prog rock caratterizzato dalla voce potente e melodica della talentuosa Gemma Conforti, la sua fidanzata di allora (che oggigiorno ha inciso un disco solista e vanta un meritato seguito). Prima di conoscere Sergio (una delle tante figure di passaggio della mia vita) per me l'esistenzialismo era soltanto Moby Dick, e nient'altro (e no, gli anime, anche i migliori, non possono competere con la letteratura). Grazie a lui poi ho conosciuto quello francese: il maniaco pedofilo Sartre, a me indigesto; l'asciutto Camus e infine colui il quale ho amato di più, a cui voglio dedicare questo post. Per me Voyage au bout de la nuit è un capolavoro, giusto un gradino sotto Moby Dick. Nel corso degli anni l'ho riletto tre volte, due intorno ai vent'anni, la terza qualche mese fa. Ai tempi delle prime due letture l'avevo fatto leggere anche ad alcuni ex-amici delle strade, che contrariamente a me non avevano un'istruzione. Lo amarono e lo finirono in poco tempo, discutendone animosamente tra di loro e con me. Perché? Perché è un romanzo onesto, grezzo, schietto: dice che l'uomo è merda, e merda rimarrà sempre, anche se sotto sotto l'autore, essendo francese, vorrebbe che fosse qualcosa di più (un po' come me, in fin dei conti: sono piemontese e la mia terra natale non dista molto dalla Francia). Da qui la sua delusione, in cui mi ci sono sempre ritrovato. Céline non è tipo un Akutagawa, che è nichilista al 100% e tutta la sua letteratura è permeata da un sincero alone di morte (e infatti lo scrittore giapponese è ricordato più che altro per il suo suicidio). Contrariamente a lui Céline è nichilista, sì, ma pieno di vita e di amore per la vita. Un idealista tradito insomma, tant'è che prima di essere uno scrittore era un medico per i poveri (e il più delle volte non si faceva neanche pagare le visite). 

mercoledì 1 marzo 2023

Due appuntamenti dal vivo con AkiraSakura


Questo post fa parte delle mere "comunicazioni di servizio". Trattasi della segnalazione di due conferenze/talk che terrò in persona al Nemiex Club di Via Pitteri 8 a Milano sotto richiesta del capo dell'associazione (sono un povero bradipo nichilista, la maggiorparte delle volte agisco solamente grazie a spinte/richieste esterne).