Il punto culminante della mia carriera di blogger/scrittore è infine arrivato: la pubblicazione di un libro. Stufo delle solite lagne contemporanee piene di vittimismo, in cui chi sta male trova quasi sempre consolazioni di vario tipo, in cui gli autori sembrano avere paura di non spingersi troppo in là in quello che scrivono impauriti dal non vendere abbastanza, ho deciso di fare le cose a modo mio. Infatti, non per nulla, ci è voluto più di un anno per trovare un piccolo editore con il coraggio di pubblicare un libro del genere. Ciò premesso, ecco qui una nuova presentazione (l'avevo già un pochino presentato in quest'altro post):
Antropofagia narra le vicende di tre persone che già di per sé fanno fatica a vivere, costrette a fare i conti con una società che in effetti è la negazione della vita. E' una “storia suburbana”, un romanzo che non usa la periferia per le solite scaramucce di malavita ma come specchio delle ombre dei personaggi, un romanzo di accadimenti, anche frenetici e forti, come si addice alla città in cui i personaggi si muovono. Ho voluto scrivere una storia d'amore alla fine del mondo, il nostro mondo, e l'ho fatto cercando il realismo, la schiettezza, nonché ispirandomi a eventi realmente accaduti. Nel libro ho raccontato i pericoli di internet, dei social, la conseguente disumanizzazione dei rapporti tra persone; ho raccontato il disagio psicologico, che è sempre più presente nelle nostre vite e in quelle dei nostri cari. In esso poi vi è il mio grande amore per il cinema e la musica, tant'è che l'ho scritto immaginando di girare un film. Ma Antropofagia non è soltanto questo: è un libro sulla crescita, una storia che tra le righe sussurra la parola "amore" verso la vita, verso il bello che essa ha ancora da offrire nonostante l'innegabile tramonto dell' umanità. Antropofagia è un po' grottesco, un po' avvincente, talvolta ironico. Ma anche riflessivo, poetico e malinconico. Perché così sono io: in questo libro ho messo tutto me stesso.
Per quanto riguarda l'acquisto, il libro lo trovate su tutti i soliti canali online, ma vi consiglio di prenderlo su Amazon e di lasciare una recensione positiva nel caso in cui vi sia piaciuto. Inutile dire che la mia, così come quella dell'editore, è la battaglia di Davide contro il Golia delle grandi case editrici, quindi il supporto altrui, l'entusiasmo e il passaparola sono più che necessari alla diffusione di quest'opera. Ho inoltre cercato di tenere il prezzo più basso possibile, ma tenete conto che il distributore si becca il 60% del prezzo di copertina, l'editore il 4% e io, l'autore, il 10% (quindi, con meno di due euro a copia, non ci sto lucrando sopra: lo sto diffondendo perché ci credo). Grazie infine a tutti quelli che mi seguono e che si avventureranno nella lettura di questo romanzo, che è un po' il mio testamento spirituale.
Già solo per la foto che hai pubblicato, ti leggerò. ;)
RispondiEliminaPerò per il testamento spirituale hai ancora tanto da fare, vedere, dire e cambiare, eh!
Ti faccio i miei più sinceri auguri per questa nuova avventura, Francesco.
Oh, grazie mille. La foto è made by shitarello, che è la persona senza la quale questo libro non esisterebbe :)
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