Visualizzazione post con etichetta Musical. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Musical. Mostra tutti i post

domenica 25 agosto 2024

Hazbin Hotel, Prima Stagione: Recensione easy



In un posto che frequent(avo) c'è molto hype su questo cartone animato creato da Vivienne Medrano, che da quel che leggo in giro è un'animatrice autodidatta venuta su grazie a YouTube. Dato il successo dell'episodio pilota della serie, Amazon Prime ne ha comprato i diritti e ne ha finanziato la realizzazione della prima stagione, otto episodi abbastanza digeribili di un musical alla newyorkese in cui i canoni infantili Disney vengono sporcati e decostruiti per lanciare alcuni messaggi sulla società americana. Sia a livello di grafica che di trama niente che non si sia già visto: Charlie Morning Star è la figlioletta di Lucifero, il Re degli inferi, e  un giorno decide di aprire un Hotel per permettere alla sua gente di redimersi in modo tale da ascendere al paradiso. Charlie è la principessa di un inferno che assomiglia più agli slums di New York City che all'inferno dantesco: night club, gioco d'azzardo, droga a go go, completa mancanza di empatia nei confronti del prossimo,  spazzatura per le strade e arrivismo spietato. Il turpiloquio degli abitanti dell'inferno d'altro canto rafforza  il tutto, manco Charlie fosse la reginetta di Quarto Oggiaro. Ciò premesso, il fardello che la protagonista ha deciso di caricarsi sulle spalle non è banale: esso infatti è un maldestro tentativo di evitare gli stermini di massa commissionati dal paradiso, l'equivalente della upper town newyorkese, che periodicamente manda lo sbirro Adamo a "ridurre la popolazione" di un inferno sempre più sovrappopolato. Tutto molto interessante per un cartone animato contemporaneo (per di più ameri-cano!), una cosa da visionare con zero aspettative.