domenica 22 gennaio 2023
La morte e la finzione: Riflessioni randomiche
mercoledì 11 gennaio 2023
Spatriati: Recensione informale, forse un po' trollina
Dopo aver letto per l'ennesima volta Kokoro di Natsume Soseki, capolavoro immortale della letteratura di ogni tempo, ho deciso di scendere in basso tra i comuni mortali e di prendermi un libro di un autore contemporaneo. Sono andato in una libreria e ho visto quest'opera di Desiati (che non so chi sia), avvolta dalla fascetta con su scritto "vincitore Premio Strega, cazzi e mazzi". Lo prendo, anche se del premio non me ne frega niente (lo ha vinto addirittura quella piangina banalotta del libro d'esordio di Paolo Giordano, quindi di che cosa stiamo parlando). Di Spatriati mi piace la copertina e a pelle non mi sembra la solita cosa politicamente corretta fine a se stessa, ma un romanzo che parla di cose sociali, cose serie, tipo che ne so, i giovani italiani che se ne scappano all'estero dato che l'Italia è un paese a misura di vecchio. Ok, ecco i venti euro, lo compro.