Titolo originale: Homunculus
Autore: Hideo Yamamoto
Tipologia: Seinen Manga
Edizione Italiana: Planet Manga
Volumi: 15
Data di uscita: 2003
Manabu Ito, che vuole studiare l'uomo in ogni suo aspetto, decide d'intraprendere un esperimento di trapanazione del cranio su un individuo, al fine di poterne studiare gli effetti sulla psiche. Colui che diventerà la sua cavia è Susamu Nakoshi, un ex assicuratore divenuto clochard che vive nella sua vecchia macchina - alla quale è visceralmente legato, come se si trattasse di una persona -, in cui dorme rannicchiato come un feto a suo agio nell'utero materno. Nel parcheggio che separa il parco in cui vivono i senzatetto completamente esclusi dalla società e un hotel di lusso in cui si raduna l'elite borghese della città, Susamu è in bilico tra due realtà completamente agli antipodi; questa sua condizione di "intermediario tra due mondi" affascina Manabu, le cui conoscenze spaziano dalla medicina sino alla psicologia - egli incarna l'aspetto "razionale" dell'uomo, che cerca di dare una spiegazione ad ogni cosa mediante le costruzioni dell'intelletto. Una volta subita la trapanazione, Susamu scopre che con l'occhio sinistro è in grado di vedere i conflitti interiori delle persone, che si presentano sotto forma di orripilanti e bizzarri homunculus. Ha così inizio il lisergico viaggio dei due protagonisti tra inconscio e realtà, un percorso ostico e tendente all'oscurità nel quale, man mano che ci si avvicina alla sostanza dell'essere, si avverte un prepotente vuoto che inghiotte ogni cosa, coadiuvato dalla tirannia dell'ego e del formalismo. Esiste veramente una sostanza nell'uomo e nella sua società, oppure più si scava a fondo spinti dalla propria antropofagia più ci s'immerge in uno sgradevole e raccapricciante abisso senza alcuna via d'uscita? E' possibile essere sé stessi senza diventare prigionieri di sé stessi? Alla base di tutti i conflitti esteriori tra persone vi sono dei conflitti interiori irrisolti e rimossi dalla coscienza?
