Titolo originale: Mugen no Ryvius
Titolo inglese: Infinite Ryvius
Regia: Gorou Taniguchi
Soggetto originale: Hajime Yatate
Sceneggiatura: Yōsuke Kuroda/Yuichiro Takeda
Mecha design: Kimitoshi Yamane
Character Design: Hisashi Hirai
Musiche: Katsuhisa Hattori
Studio: Sunrise/Bandai Visual
Formato: serie di 26 episodi
Anno di uscita: 1999
Formato: serie di 26 episodi
Anno di uscita: 1999

Immaginate di essere sperduti nello spazio, soltanto con qualche
centinaio dei vostri simili. Dovete costruire una società partendo da
zero, dacché, senza alcun controllo, immancabilmente il caos prende
piede, sia nella vostra mente che nelle vostre interazioni con chi vi
sta intorno. Individui differenti l'uno dall'altro, ognuno con i suoi
lati oscuri nascosti da una maschera la quale, nei momenti più
stressanti e densi di difficoltà, mostra alcuni segni di cedimento: e
mentre sta per staccarsi, tra un sorriso falso e uno sguardo truce
appena abbozzati, iniziano a subentrare gli istinti, le pulsioni
aggressive, la ferocia, l'invidia, il fanatismo, l'incomprensione, il
tormento interiore. Perché è inutile negarlo, la vera natura umana,
quando si viene messi alle strette, si contorce all'interno delle
proprie viscere con fare inquietante; e se ci si sforza di sopprimerla,
essa diventa ancora più inarrestabile; non c'è alcuna via di scampo,
quando non esiste alcun freno inibitore in grado di controllarla. E
dopodiché, in modo molto simile ad un acuto e folle grido di terrore,
essa fuoriesce; il male penetra nei rapporti interpersonali, nella
società, nelle dinamiche che prima erano tenute sotto controllo da
quell'indispensabile patto stipulato dall'uomo con le sue istituzioni,
quegli organi sovrumani - ma allo stesso tempo fallaci, in quanto
composti comunque da uomini - a cui un essere debole e inetto ha
affidato il compito di proteggerlo da sé stesso.