Titolo originale: Violence Jack
Autore: Go Nagai
Tipologia: Shounen Manga, Seinen Manga
Edizione italiana completa: J-POP
Volumi originali: 36
Anni di pubblicazione: 1973-1990
Violence Jack, pubblicato per la prima volta nel millenovecentosettantatre e protrattosi lungo gran parte della carriera di Go Nagai, fino al diciottesimo numero, uscito più di dieci anni dopo, può essere considerato come la “summa” della poetica dell’autore, una sorta di testamento spirituale che fa da complemento al suo capolavoro di gioventù, il ben più conosciuto Devilman. A scanso di equivoci, l’incipit dell’opera anticipa il ben noto film Mad Max di sei anni: nel primo volume di Violence Jack, un terremoto apocalittico rade al suolo il Kanto facendo più di sei milioni di morti, cancellando ogni traccia di civiltà – o meglio, citando un personaggio del manga, smascherando la società dalle sue apparenze, per poi mostrare la vera natura degli esseri umani. In questo nuovo Kanto in cui, approfittando della mancanza di leggi, insensati predoni in motocicletta, yakuza, militari impazziti e redivivi samurai del periodo Sengoku vagano per lande desolate a maltrattare i più deboli, a violentare donne e ad uccidere per mero piacere personale, emerge la figura del superuomo, Violence Jack appunto, che possiede sì la brutalità e il vigore animalesco riemerso dalla razza umana privata della sua maschera di civiltà, ma anche l’etica necessaria per la ricostruzione di quanto è andato distrutto. Con il suo coltellaccio/machete, la sua altezza smisurata, gli abiti trasandati e il suo sguardo da demone, Violence Jack scatena “tempeste di violenza” che non risparmiano nessuno, a parte quelle giovani generazioni che secondo lui sono “pure”, “genuinamente forti” e in grado di poter ricostruire un mondo migliore (i.e. un Giappone migliore, considerato il contesto reale del dopoguerra, cosa ben nota alla generazione di Nagai). Ciò detto, l’unico che può competere con il gigante nagaiano, e che gli terrà testa fino all’ultimo volume, è un altro mostro come lui, Slum King, un essere costituito da pura ferocia, forza, sadismo, il cui corpo è soffocato in un’armatura da samurai in quanto i muscoli che lo formano sono troppo potenti anche per il loro proprietario.