Mi sono interessato a questo film per via del carisma dell'immagine di copertina, l'angelo triste che osserva la Berlino degli anni ottanta dall'alto. Penso che sia un film abbastanza noioso, ma tutto sommato ha un suo significato ben preciso, che penso sia sfuggito alla maggiorparte della critica specializzata, che lo inquadra come un semplice film storico e politico. Il cielo sopra Berlino è in primis un film tedesco, tedesco nei suoi strati più reconditi, sia nella sua malinconia romantica che nel suo significato umanistico. Non per nulla l'ho visto in lingua originale e con i sottotitoli. La storia è semplice: un angelo si innamora di una trapezista, di una femmina umana, e decide di rinunziare alla propria immortalità per farla sua. Rinunzierà quindi alla sua rappresentazione onnisciente del mondo per entrare nel dominio della vita per la vita, il dominio del tempo e dell'impermanenza delle cose. Già qui c'è un po' di Schopenauer, più precisamente Die Welt als Wille und Vorstellung : l'angelo, l'elemento maschile (tutti gli angeli del film sono maschi) è la rappresentazione del mondo, la femmina umana, la trapezista del circo della vita, la voglia di vivere.
mercoledì 17 maggio 2023
lunedì 8 febbraio 2021
Fushigi no Umi no Nadia [ Il mistero della Pietra Azzurra ]: Recensione 2.1 (by AkiraSakura & Shito)
Progetto: Miyazaki Hayao (non creditato), Kubota Hiroshi
Mechanical Design: Yamashita Ikuto, Anno Hideaki
Realizzazione: GAiNAX, Group TAC
Formato: serie televisiva di 39 episodi
Anni di trasmissione: 1990~1991
venerdì 25 dicembre 2020
Narutaru: Recensione 2 .0
Titolo originale: Narutaru
Autore: Kitoh Mohiro
Tipologia: Seinen Manga
Edizione italiana: Star Comics
Volumi: 12
Opera dalle molteplici stratificazioni, Narutaru è indubbiamente una tragedia. Se si vuole affrontare un’analisi del manga, bisogna quindi partire da questo presupposto, per poi arrivare a considerare, più in superficie, la denuncia sociale (e politica) messa in atto dall’autore.
In primis ci si potrebbe chiedere, come fece Nietzsche, da dove abbia avuto origine la tragedia, considerando purtuttavia che l’opera è orientale, ed ergo costruita su fondamenta ben diverse dal romanticismo tedesco, dall’idealismo e dal dualismo Cartesiano. Rimane comunque un nesso con la tragedia greca antica: forse, la cosa più angosciante di Narutaru, è come esso evidenzi, con il suo essere violento, morboso e malato, sia l’inettitudine dell’essere umano – non ci sono eroismi nell’opera, solo bassezze -, sia il suo essere predestinato all’inevitabile fine, che per Kitoh, autore dalle influenze taoiste, è allo stesso tempo rinascita.
Siamo nel 1998, e i Pokémon sono una realtà commerciale molto popolare presso i giovani, mentre Evangelion lo è per gli adulti. L’idea di base dell’autore è di coniugare le due cose: avremo dei ragazzini con i loro mostri (Shiina, la protagonista, esteticamente è molto affine alle ragazzine della Nintendo) in un contesto drammatico, psicologico, filosofico e metanarrativo alla Evangelion. Essendo poi Narutaru un seinen manga, l’autore non si pone alcun limite nell’esporre situazioni molto violente e morbose, coadiuvate da un tratto tagliente e asettico che rende i personaggi molto simili alle bambole – e quindi incapaci di svincolarsi dalla loro condizione di tragici, di marionette mosse dalle fila del destino.
giovedì 9 novembre 2017
Fate/Zero: Recensione
Soggetto: Gen Urobuchi
Sceneggiatura: Akira Hiyama, Kazeharu Satou, Gen Urobuchi
Character Design: Takashi Takeuchi (originale)
Musiche: Yuki Kajiura
Studio: Ufotable
Formato: serie televisiva di 13 +13 episodi
Anni di trasmissione: 2011-2012
sabato 1 ottobre 2016
Mind Game: Recensione
sabato 24 settembre 2016
Suicide Club: Recensione del film
sabato 3 settembre 2016
Mushishi: Recensione
giovedì 28 luglio 2016
Shinsekai Yori: Recensione
«Non ti pare che veniamo trattati alla stregua del vasellame? Una volta che il forno viene aperto e la ceramica ispezionata, tutti i pezzi che presentano crepe o deformazioni sono destinati ad essere distrutti. Dato che tutto ciò che ci attendeva era il destino di una ceramica fracassata, abbiamo deciso di fuggire, nella speranza di trovare un futuro diverso.» [Dalla lettera di Maria a Saki]
mercoledì 27 aprile 2016
Taiyou no Ouji - Hols no Daibouken: Recensione
Regia: Isao Takahata
Soggetto & sceneggiatura: Kazuo Fukuzawa
Character Design: Yoichi Kotabe
Musiche: Michio Mamiya
Studio: Toei Animation
Formato: film cinematografico
Anno di uscita: 1968
venerdì 4 settembre 2015
I segreti di Twin Peaks: Recensione
Spetterà all'agente dell'FBI Dale Cooper svolgere le indagini inerenti il macabro fatto, che sembra in qualche modo collegato ad un vecchio caso sul quale aveva in precedenza lavorato all'infuori della cittadina. Ma nulla è scontato a Twin Peaks, dacché ogni abitante sembra nascondere un lato oscuro alquanto inquietante: potrebbero essere stati tutti ad uccidere Laura Palmer, forse l'universo intero; e se sogno e realtà fossero intimamente collegati? E se la chiave del mistero di Twin Peaks non fosse contenuta all'esterno, nel mondo percepito dai nostri sensi, ma nella nostra mente? Soltanto una cosa rimane da dire: Let's Rock!
lunedì 23 marzo 2015
Hotarubi no Mori e: Recensione
Formato: Film
Anno di uscita: 2011
venerdì 9 gennaio 2015
Now and Then, Here and There: Recensione
Soggetto: Akitaro Daichi
Sceneggiatura: Hideyuki Kurata
Character Design: Atsushi Ohizumi, Rie Nishino
Musiche: Taku Iwasaki
Studio: AIC, Geneon
Formato: serie televisiva di 13 episodi
Anni di uscita: 1999-2000
lunedì 24 novembre 2014
Simoun: Recensione
Regia: Junji Nishimura
Soggetto: Fūkyōshi Oyamada
Character Design: Asako Nishida
Musiche: Toshihiko Sahashi
Studio: Studio Deen
Formato: serie televisiva di 26 episodi
Anno di trasmissione: 2006
lunedì 22 settembre 2014
Wolf Children - Ame e Yuki i bambini lupo: Recensione
Soggetto: Mamoru Hosoda
Musiche: Masakatsu Takagi
Anno di uscita: 2012
sabato 9 agosto 2014
Porco Rosso: Recensione
Regia: Hayao Miyazaki
Soggetto & sceneggiatura: Hayao Miyazaki
Musiche: Joe Hisaishi
Studio: Studio Ghibli
Formato: film cinematografico
La Principessa Spettro: Recensione
Soggetto & sceneggiatura: Hayao Miyazaki
Character Design: Masashi Ando, Yoshifumi Kondo
Musiche: Joe Hisaishi
Studio: Studio Ghibli
Formato: film cinematografico
Anno di uscita: 1997
martedì 24 giugno 2014
Princess Tutu: Recensione
Sceneggiatura: Jun'ichi Satō/Kiyoko Sayama/Shougo Kawamoto/Tatsufumi Tamagawa/Yū Kō
Character Design: Ikuko Itō
Musiche: Kaoru Wada
Studio: Hal Film Maker
Formato: serie televisiva di 26 episodi
Anno di trasmissione: 2002


















