lunedì 5 agosto 2024

X, il "contenitore dell'umanità". Riflessioni di un lettore.



Non essendo capace (e non avendo nemmeno l'intenzione) di vendermi, di "vendermi bene" come si suol dire, il mio post precedente (di cui questo altro "articolo" è un mero corollario) è stato letto da pochissimi. I commenti pubblici sono stati abbastanza omogenei; tuttavia nel privato mi sono arrivate opinioni abbastanza discordanti: da un lato le solite manfrine liberal progressiste che sono un po' cascate nel mio citazionismo SF e nelle provocazioni; dall'altro invece alcune osservazioni intelligenti e degne nota. In particolare ***, un amico anonimo, ha formulato un punto di vista che riporto qui affinché non vada perduto. La sua premessa è questa: "Tu, AkiraSakura, non conosci Elon Musk, così come non puoi conoscere il futuro del genere umano ecc. Tuttavia è possibile creare un modello della sua psiche interpretandone i primi anni dello sviluppo, perché è lì che si forma la personalità. Bene. Quindi, Elon Musk, essendo nato ricco e diventato ancora più ricco seguendo il suo sogno, bullismo a parte, di fatto è un po' un  bambinone, un otaku ante litteram con una spiccata intelligenza logico-matematica...". 


"...Elon Musk avrà quindi sicuramente capito che un giorno arriverà il governo delle IA [se non si ha voglia di leggere la Zuboff o Loewenstein basta vedere tutto lo sbattimento del "bambinone" attorno all' "essere open" di OpenAi e i suoi passati scazzi col fondatore, tutte azioni figlie di timori fondati]. Fatto salvo ciò, sempre nelle ipotesi del nostro anonimo, X sarebbe nato come mero "contenitore di cazzate", ossia un "contenitore di umanità", sicché l'umanità è il caos (una mente matematica identificherebbe l'umanità come entropia: già il singolo individuo umano  preso in sé stesso è frammentario e composto da una moltitudine di "Io").  Insomma, X potrebbe nascere come una sorta di oasi da lasciare libera dagli influssi del governo delle macchine che verrà. L'attrito di Musk con l'alta finanza ebraica sarebbe poi una cosa del tutto normale, sicché stiamo parlando di un immigrato diventato la seconda persona più ricca del mondo negli USA, là dove comanda quella gente lì. In merito all'eutanasia dell'umanità da me ipotizzata, d'altro canto, secondo *** potrebbe avverarsi così come non potrebbe avverarsi; di certo al momento il nostro principale alleato in medioriente, che si attribuisce virtù messianiche credendosi al di sopra della vita umana e delle leggi internazionali, sta perpetrando un genocidio uccidendo donne e bambini e radendo al suolo ospedali, quindi mai dire mai. Se l'Occidente permette questo  – soltanto il Sudafrica a inizio mattanza aveva alzato la manina; ora i media, proprio se devono farlo, parlano sempre di una "tregua" che mai arriverà, un po' come i Tartari –, l'Occidente potrebbe benissimo permettere qualcosa di peggiore: sembra quasi ch'esso, volendo usare una metafora junghiana, in questo periodo storico – e ricordiamo che il futuro è la cosa più vicina che ci sia al presente – sia completamente succube della sua Ombra. D'altronde, a mio parere, aver sostituito la tecnologia con Dio è stata una scelta ardita fin dal principio. Una scelta umana, certo, in quanto la più la semplice possibile da fare: si privilegia ciò che è comodo e si disprezza ciò che comporta sofferenze o sacrifici. Il liberal progressismo, ossia l'identificare la natura umana come "buona" e la tecnologia come Dio, in fondo, come ci ricordano gli scritti di Max Weber, è figlio più del calvinismo che dell'illuminismo, e pertanto è una sorta di fede, così come lo era il comunismo, che aveva identificato il proletariato con Dio (anche se il vero Dio a conti fatti rimaneva pur sempre la tecnica), oppure il nazismo, che aveva  identificato il popolo tedesco con Dio (e così via). Insomma, l'eterno dibattito tra il bambino viziato Hegel e il disgraziato, e quindi ben più realista, Schopenauer. Gli idealismi, grandi o piccoli che siano, sono cose da giovani, da bambinoni. Di liberal progressisti venuti su dalle periferie o da situazioni di reale indigenza infatti non ne ho mai conosciuti; la borghesia è figlia della tecnologia e tra uno sbadiglio e l'altro, leggendo Repubblica, il liberal progressista, come ogni religioso che si rispetti, si sente nel giusto, senza ricordarsi tuttavia che, per fare un esempio a caso, l'illuminismo era sconfinato nelle teste mozzate e poi nel Terrore. 

Si può certamente vivere meglio sentendosi superiori a tutto ciò che è umano, prodigandosi nella superiorità del pensiero logico e scientifico ignorando l'epistemologia e il pensiero critico (che in teoria sarebbe il fondamento della scienza), così come le problematiche della natura umana: la tendenza al solipsismo, le passioni, l'impotenza di fronte al caso e alla fortuna. L'età dell'oro dell'umanità, il Rinascimento, in cui l'Arte  –  unico vero modo di trascendere l'inevitabile sofferenza che comporta il vivere – aveva il ruolo centrale che le competeva, è ormai passata; rimane il vivacchiare post-industriale, i dualismi politici come hobby da salotto sui quali sbottare sentendosi onesti; i rimproveri del "cagare nel piatto in cui si mangia" quando in realtà quel piatto viene servito in mensa in tutta fretta e non lo si può mai veramente scegliere. Illusioni, tutte illusioni. Illusioni per non impazzire di fronte al peso del nonsenso e della propria stessa impotenza. Che brutta cosa la consapevolezza: i mistici ne parlano tanto, ne parlano bene, ma forse non fa per tutti. 



Un mondo nuovo e unico si affaccia al tuo balcone
Dietro alla finestra lo vedrai
Lo chiamerai "perfetto", saprà volerti bene
Non si farà pregare, lo vedrai

Non devi esser timido, fratello democratico
Coraggio, fatti avanti, c'è un posto anche per te
Limpido e inattaccabile, ci guiderà il futuro
Non si farà pregare, lo vedrai

Uniti, attenti e vigili, fratelli democratici
Faremo un mondo nuovo, uniti per il nuovo
Giudici irreprensibili, carabinieri liberi
Faranno un mondo nuovo, uniti per il nuovo

E uomini benefici e nuove latitudini
Eserciti più lucidi che mai
Daremo il benvenuto al mondo degli onesti
Non ci farà aspettare, lo vedrai

Politici incolpevoli, imprenditori e tecnici
Faranno un mondo nuovo, per noi l'ordine nuovo
Burocrati benevoli, onesti, irremovibili
Faranno un mondo nuovo, per noi l'ordine nuovo...

24 commenti:

  1. Stamperai mai il tuo blog sotto forma di libro? Sarebbe un vero peccato non poter visionare i tuoi articoli.

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    1. Ciao, ci ho già pensato, ma servirebbe un editore serio in grado di spingere il libro. Non so se ha senso pubblicare con un micro o in self (in quest'ultimo caso inoltre temo che sia necessaria la partita IVA). Di solito gli editori che contano vanno dagli influencer, non vengono da me.

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  2. Credo che il vero discrimine sia l'intelligenza di ogniuno, più ancora che l'estrazione sociale, fortunato/sfortunato, etc
    In riferimento a Schopenhauer ed Hegel.

    Chiaramente il proprio vissuto influenza indissolubilmente il modo in cui si percepisce il mondo, ma si puo anche avere un certo grado di coscienza delle lentinche che si portano.

    Con i primi stipendi, mi sono messo un po di quadri in casa. Sconvolto da come se non trovi qualcuno che ti fa la guerra in asta sul lotto d'interesse, te li diano via per un tozzo di pane.
    Meno di un orologio, meno di una carta di magic forse anche. Opere di artisti esposti nelle principali gallerie nazionali europee.

    ///

    Repubblica per dirne uno credo abbia come target, esplicito per chi scrive, persone mediamente stupide che si sentono intelligenti.

    Tra i principali quotidiani italiani il corriere della sera è forse il migliore.... non siamo ai livelli di quando sulle sue colonne comparivano gli scritti corsari di pasolini o i racconti romani di moravia, ma quantomeno mentre leggo non ho la chiara sensazione che chi scrive non mi consideri semplicemente stupido ma proprio un coglione da raggirare.

    All fine, oltre il vissuto e oltre l'epoca, e sempre ancora l'intelletto il nostro filtro principale sul mondo.

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    1. L'intelligenza è innata/ereditaria ed è ramificata in diversi tipi (logico/matematica, umanistica, artistica ecc.). La personalità invece si forma nelle prime fasi dello sviluppo. Un bambinone pertanto può anche essere intelligente in determinati ambiti (sicuramente mancherà di empatia).

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  3. Non so sai... sul lavoro dicono che ho un'intelligenza sociale gigantesca e che sono un maneggione ma scarso professionalmente.

    In altre fasi della mia vita, passavo per l'opposto. Del resto i test tipo Wechsler esaminano sicuramente un solo ambito, ma credo qualunque persona molto intelligente in ambito umanistoc/empatico se ci si allena due settimane ottiene risultati egregi, probabilmente anche dopo 1 giornata che li fa comincia a rullare di brutto.

    Mi viene in mente VIridiana di Bunuel, che poi metà del film è un suo tema che riproporra nel Fascino Discreto della Borghesia. Che gli valse anche un oscar se non sbaglio, era abbastanza criptico per affascinare probabilmente.

    Ma preferisco Viridiana. Non mi risulta Bunuel abbia passato chissa che forche caudine, pure il film è molto crudo, scevro da idealismo, finanche anti-idealista.

    Cosi come persone di cui ho stima umana che alle ultime elezioni hanno votato PD, credo manchino di intelletto per vedere alcune sfumature del reale, non certo di spessore umano.

    Sicuramente una mentalità otaku nasce solo nel benessere che protegge da un certo impatto con la realtà, d'altro canto è come se fossero dei minorati che senza sprangate in faccia non ce la fanno a svegliarsi.

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    1. Sì, è una società otaku a sua insaputa. Anche se le persone sono morte di fame, siccome gli stipendi sono miserabili, e magari vivono in 5 in un bilocale altrimenti non riuscirebbero neanche a pagare l'affitto, giocano ai giochini, guardano Netflix e dimenticano di essere stati inculati. Oppure si scannano tra loro, sia a lavoro che in merito alla politica e ad altre inezie. Poi vestono fast fashion e sembra siano brillanti quando in realtà non lo sono. Tutto molto più furbo del totalitarismo stalinista, comunque.

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    2. "è una società otaku a sua insaputa." Quali sono le cause di questa mancata percezione?Mancanza di autocritica o impossibilità di percepire il corpo che invecchia e la mente che rimane giovane/congelata??

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    3. Ti rimando al mio post "Teoria della civiltà senza dolore (無痛文明論, Painless Civilization): Riflessioni". E' la sofferenza il motore della crescita, purtroppo.

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  4. (Almeno i comunisti venivano su sia dalle classi indigenti sia dalla borghesia, e ognuna delle due componenti doveva tener conto dell'altra. :) )

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    1. Credo che la verità sia a due facce ... non esiste reale e profondo riscatto dal mondo in cui si è cresciuti, che sia la periferia, l'indigenza o quel che si pare.

      D'altronde credo che a livello sociale sia nell'interesse illuminato di tutti costruire una società in cui l'ineliminabile quota di spazzatura umana sia ridotta il più possibile.
      Il degrado attuale viene forse da un 30-40anni in cui, in maniera ingravescente, chi in qualche modo era al potere ha pensato alle masse come a bestiame da sfruttare.

      Si è passati da un occidente padrone del mondo, aun occidente terra di conquista in più sensi.

      Una delle parole chiave, in italia piu che altrove, credo che debba essere capitale umano. Ed è qualcosanche si costruisce con i decenni, con fatica, non certo con la scuola 2.0 di renzi e con menate analoghe varie.

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  5. Questo, su cui concordo profondamente e in toto, dovrebbe far riflettere su quanto sia tutto sommato inappropriata definire una mentalità otaku figlia del benessere dato che qui, a ben vedere, di benessere ce ne è poco.

    Mi pare piuttosto si sfrutti una certa tendenza dell'umano, specie maschile, all'astrazione e alla "fissazione" a prescindere dal contenuto di quella... e si fornisca materiale per far bruciare in quel modo una sorta di fiamma vitale presente in ogniuno.

    È tremendo. Mi paiono ben piu affini ai drogati, a persone con serie dipendenze. E un fatto che l uso.di droghe si sia ridotto con l avvento di internet


    Credo sia anchd un fatto che chi cada sotto un addiction spesso sia o un poveraccio in toto o una persona in un momento no della propria esistenza.

    A me questa descrizione pare piu congrua con la realtà:)

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    1. L'otaku, come il drogato, è un escapista, uno che fugge dalla realtà. I primi otaku fuggivano in narrazioni, gli ultimi otaku, ormai reanimalizzati, fuggono nella pornografia visiva, un po' come tutti nell'oggidì (per approfondire consiglio il libro di Azuma Hiroki).

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    2. L'escapismo non nasce mai dal benessere ad essere precisi.
      E una distorsione del reale. Se una tendenza a esso viene dal trovare.un pasto caldo e certo ogni sera, la necessità della fuga viene dal disagio

      https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6494986/

      Articolo trovato a caso,.calcola che 75000$ annui in america saranno come.2000 al.mese scarsi in italia
      Se si metteva come soglia minima di benessere un 500k annui in america, chesso sui 100knetti in italia, Il risultato sarebbe stato brutale agli occhi di coloro che non lo vedevano .

      Anche da una casa brutta, deprimente etc dal non avere una vita sessuale appagante con una ragazza.chd ti piace (i.e una giovane figa), da uno stipendio che basta a sopravvivere. In ordine di importanza metterei la figa per inciso, ma e un tutto.

      Chi ti dice il contrario mente.

      Una persona con tendenze che tu chiami "otaku" in una condizione di benessere sara solo particolarmente brillante, in una situazione di disagio sara un addicted piu disgraziato degli altri disgraziati.

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    3. L'articolo non considera cattivo intrattenimento e pornografia come droghe. Detto questo, lo studio non mi sembra molto convincente, siccome i ricchi tirano eccome di bamba (e di certo non lo dicono). I veri poveri sono quelli che fanno i barboni (cosa molto presente nella società americana, che è radicalmente diversa da quella italiana siccome si fonda su un mito del successo individuale che causa senso di inadeguatezza). Se hai un tetto, un televisore, una lavatrice, una rendita e la sanità pubblica alla fin fine sei un benestante imo, soprattutto in un mondo in cui c'è gente che nasce a Gaza o in Africa nera.


      "Our findings suggest that poverty may be associated with self-identification of substance abuse-related problems among those who report ever using illicit drugs" > cosa molto tipica della società americana, che è un mattatoio privo di qualsiasi forma di garantismo e comunitarismo.

      Detto tutto ciò sicuramente "la figa" è la cosa più importante per un maschio eterosessuale, siccome è il suo motore e gli dà la vita.

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    4. Infatti, dovevo aggiungerlo.

      Considera che la droga costa e che il suo consumo è comunque molto stigmatizzato socialmente.

      Cattivo intrattenimento, internet e dintorni sono invece gratuiti, e non cosi stigmatizzati. Io ho il telefono sempre con me per lavoro, anche la velocita di risposta e molto utile, pero poi finisci anche a scrollare.

      Il confine tra uso buono e cattivo è labile.

      Quindi capisci che la nuova classe media, media in termini di reddito medio, diciamo dal 20 all'80/90 percentile, casomai e difficile che cada sotto alla.droga, molto piu facile che cada in questi nuovi strumenti sedativi. Che concordavi con me si sono fatti strada sempre piu mentre il consumo di stupefacenti si riduceva.

      Su tetto, tv, lavatrice e sanita pubblica non ci credetei cosi tanto. E ci tengo perche e un principio di onesta intellettuale, peraltro sei ben qualificato quindi se ti muovi con destrezza non credo te la passi/passeresti male.


      Ti mando qualche immagine

      1) ragazzo solo in casa in appartamento di 80mq, casomai.total white con materiali e mobilio economico vs villa vecchio stile con arredamento estremamente naturale, vegetale, aria buona ( + giardino/parco abbastanza grande per rilassarsi in piena privacy) Dimmi dove si impazzisce prima a passeggiare da soli. A 19anni feci questo steso ragionamento e mi feci una villa in campagja invece che l appartamento in citta, e potevo prenderlo anche grandicello.

      2) l'amore o cmq l affetto non si compra, e una fortuna che capita. E non lo possiamo quantificare tra le "cose" per il benessere psico-fisico. Allora prendi quello stesso ragazzo, prendilo single, e prendilo a sbavare ed ammazzarsi tutto il giorno di seghe o avere qualche modellina/amante/studentessa, con un mezzo innamoramento tra i due, che un po per simpatia un po per denaro lo fa contento. Ripeto non e amore, e un rapporto mercenario di qualita. Che secondo me mantiene la sanita mentale finche si e single. Può essere la tua segretaria o quel che ti pare. Mi pare piu sano che la scopata random in discoteca, o dover fare il seduttore da strapazzo. La seduzione non esiste, esiste far breccia sulle debolezze o l empatia e l'onestà.

      3) arbeit macht frei. Prendiamo sempre la situazione di prima..e vediamo una situazione in cui ci sono solo rendite passive, e possibili vendite/svendite ad una situazione in cui hai anche un lavoro ben retribuito. Sei soddisfatto di come spendi il tempo perche oltre ai passatempi con il tuo lavoro puoi garantirti cmq un discreto tenore di vita anche se le rendite passive vanno in rovina. Quando lavori sei felice perche senti di essere valorizzato, pagato adeguatamente almeno, e non sfruttato.


      Io ho visto che la maggiorparte delle dipendenze vengono da una carenza in uno di questi 3 ambiti. E ovvio che per persone molto benestanti il punto 2 sia quello piu dolente/scoperto, ed è qui il discorso che ti facevo cadono cmq anchd loro vittime di una narrativa sedativa che diseduca alla vita, all empatia, al rapporto tra persone.

      Pero capisci bdnd che c e una grands differen,a tda benessere reale e lavatrice, tetto, tv, lavoretto. Li possiamo pure chiamare siringa, alcool, laccio emostatico e dose quotidiana :)

      A chi giova dire che quello è benessere? Io davvero non lo.so.

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    5. Rileggendo la discussione credo che stiamo sbagliando entrambi nei nostri ragionamenti. Molto probabilmente la sedazione, il bisogno di drogarsi, deriva dal vuoto interiore, dall'assenza di senso (e quindi dalla caduta delle narrazioni). In pratica niente ideali e niente amore sono cose distruttive. Non per niente, a ripensarci, con il progressivo crollo dell'URSS la gente era impazzita e ci andava giù pesante di eroina e terrorismo (quest'ultimo è una ricerca di senso disperata, a mio avviso). Poi per il resto tutto dipende dalla fortuna, come al solito. Nel tuo solito celolunghismo hai scritto una cosa molto bella: "l'amore o cmq l affetto non si compra, e una fortuna che capita". Purtroppo è così, e quando si è giovani e non si capisce e poi lo si perde, quando si calpesta la propria stessa fortuna, la ferita rimane sempre.

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    6. Sai questi giorni a lavoro è entrata una collega molto carina, anzi diciamo proprio molto bella. Ora io ho un sesto senso di cui vado piuttosto fiero, tipo superpotere, haki della percezione, senso di ragno. Chiamalo come ti pare.

      Allora dico, wow questa è intensa. Fatto sta che la vedo che fa la cretina con i cretini. Ora essendo molto bella non me ne capacito. Nel senso è lei che da le carte, perche flirta con certe nullità e fa certe cretinate. Potrebbe mirare a ben altro con l aspetto che ha.

      Vieni fuori che si era lasciata, anzi aveva lasciato lei, dopo una storia di 10anni. Allora i conti mi sono tornati alla perfezione.
      E successo lo stesso a me, e a vari miei amici.


      Con il tempo ci riflettei sopra molto. È una pratica comune... poi studiando la cultura pop pare in italia piu che altrove. Come se il piacere massimo di jna ragazza italiana sia farsi rimpiangere dal proprio grande amore mentre scopa con altri, anche lui scopera con altre che pero saranno di seconda mano. E tutto finira in un gran casotto melodrammatico.

      Per carità le disgrazie accadono, e anche le ferite insanabili.

      Quando mi lasciai il mio ragionamento fu... o io o la mia ex, uno.ne uscira rovinato a vita.

      Se mi rifaccio una vita, crepa lei.

      Se non me la rifaccio davvero, crepo io.

      Dato che era ovvio che finiva cosi a lasciarsi, io avrei preferito rimanere insieme.
      Ho visto un po tutte le.dinamicje.... altra.collega molto bella e intensa, storia intensa da giovane, ci gode.che l ex marito le sta ancora un po sotto.


      Le grandi storie quando finiscono lasciano sempre cicatrici molto grandi. Ora io le tue dinamiche non le so. Casomai sei stato proprio coglione, forse quello e la cosa peggiore, spero di no per te. Effettivamente calpestare la propria fortuna è tremendo.

      Meglio essere sempre la.vittima quando ci si lascia, se ne esce feriti ma con la possibilità di ricominciare puliti. Almeno dalle storie molto serie e lunghe.

      Però negli ultimi anni ho visto piu il contrario. Sono le femmine artefici della loro disgrazia in genere.


      Sentendo la storia della mia collega, non potei pensare.di aver agito come sempre nel miglior modo possibile.
      In un mondo dove le ragazze ci godono a lasciarti in quel modo, l'unico modo e fare un chiodo schiaccia chiodo radicale ogni volta..ti rimetti con una di 18-20anni che ti si dedica totalmente di nuovo, casomai anche in modl piu estremo se possibile, e che e anche piu carina e/o piu intelligente se possibile.

      Credo fosse e sia l'unico modo per "ammazzare" quel cattivo costume di tante ragazze, ragazze che peraltro dagli occhi mi piacciono sempre. In caro fratello piaceva anche a me quella che dici tu. Pero sinceramente credo dipenda dalla personalita, non dal colore dei capelli. Le ho avute sia more che bionde :)



      ////


      Tornando all argomento di prima. Sicuramente la solitudine e la ferita piu grande... ho comprato questi giorni un libro di storia dell arte, il curatore ha s ritto alcune monografie che ho trovato carine. Mi pare cominci così... traduco eh

      C e solo un antidoto all angoscia congenita all'umanita (per la consapevolezza della morte): la gioia erotica.

      Ora la parte tra parentesi io la toglierei anche, nel senso chissa cosa c e in fondo.

      Ma per il resto concordo. Alla fine erotismo e anche una cena insieme, o una passeggiata in 2, o scaldarsi davanti al fuoco dopo essersi inzuppati per un temporale.


      Oltre l erotismo cosa resta, la riflessione, il godere della natura. Ma da solo non bastano.

      E come se queste non siano cose che allontanano dall autocoscienza ma che aiutano a sostenere il peso della condizione umana.

      Quello che sopra chiamavamo sedazione invece secondo me stordisce, non aiuta a sostenere il peso della condizione umana.


      Questo e un discorso generale, che non ha nulla di terra terra come i percentili del reddito.

      Tuttavia c'e un dato di fatto, che in vario modo ho letto in molte.cose.

      ( a seguire piccola part 2, il blog non consente commenti troppo lunghi)

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    7. Part 2
      Tuttavia c'e un dato di fatto, che in vario modo ho letto in molte.cose.

      L erotismo richiede una cornice di benessere e ricchezza di fondo per fiorire al meglio. Anche sotto le bombe, o anche con la peste, zo con i 68ini in strada ma in una bella magione.

      Ed e un dato di fatto.


      I libri erotici, lo scriveva moravia nella prefazione a storia dell.occhio, e concordo, sono fuori dal tempo e dallo spazio.

      Ora dato che fuori dal tempo e dallo spazio in realta nessuno ci vive, esserne fuori vuol dire non esserne oppressi e non soffrirli. Da cui i miei 3 punti di sopra.

      E ci vuole l onestà intellettuale di chiamare benessere quello che lo e veramente.
      Ci sara un motivo se Boccaccio ha ambientato il decameron in una villa piuttosto che nelle stanze di un lazzaretto, o se the dreamers di bertolucci e ambientato in un mega appartamento haussmaniano piuttosto che in un trilocale in periferia, no?

      Alla fine il mio sunto potrebbe essere.

      L'uomo il peso dell'esistenza lo sopporta in vari modi. Che io, dico io per rimarcare questa soggettivita di giudizio, ritengo più o meno salubri e chr la scelta e il tempo dedicato agli stessi è non determinato ma spesso tuttavia molto evidentemente legato a cose più meschine quali il percentile del reddito, la work life balance etc

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    8. Tutto sto wall of text per dire che fai copium con il denaro e cazzate(?). Cmq sì, siamo tutti/e bambini/e che continuano a sognare l'amore giovanile/il primo amore anche quando il tempo non lo permette più (e il corpo domanda altro). Ormai l'adolescenza la si vive a 30 anni, e la cosa ovviamente non è sana, soprattutto per le femmine, che hanno il tempo contenuto nelle loro carni.

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    9. Rispondo all'anonimo: la parentesi che tu scavalchi è cruciale quanto banale: il trauma originale dell'uomo è la sua (pre)cognizione, ovvero autocoscienza, di morte. L'esistenza non può elaborare l'inesistenza. Non c'è bisogno di citare specchi di Dioniso o simili: è evidente. Citerò sempre Persephone rapita e sposa forzata del dio della morte. La cito due volte. La seconda è il tentativo, il fallimento e la punizione di Orpheus. Da cui, l'orfismo. La prima è lei stessa, ossia sua madre, le messi interrotte, i grandi e piccoli misteri di Eleusi, ovvero i culti misterici fino ai riti massonici, la presa di coscienza che la vita di ognuno finisce, e finisce nel nulla, ma la Vita del tutto rinasce e si perpetra all'infinito. Le stagioni. I cicli della vita e della Vita. La fanciulla che si fa sposa e poi madre. La dama del melograno, la madonna del melograno. La sacra famiglia che è ogni famiglia. Gli asceti del deserto. Tutto questo è duro, e qualcuno direbbe magra consolazione. Infatti i culti misterici erano iniziatici. Per i più, le fedi rivelate, che sono ibridizzazione di ascetismo e mistero alchemico. Mistero della fede. E quello che tu, giustamente, definisci come "erotismo" in senso lato io direi che si chiama "comunione". La comunione dei corpi e delle anime (transustansazione?) è quello che più di tutto può sollevare un essere autocosciente ma mortale dalla sua atavica solitudine, anch'essa precognizione di morte. Tutto il resto, sì, è scappatoia, ossia fuga, e quindi stordimento, ossia sedazione. Un anestesista dovrebbe capirlo più di altri. Parola chiave: "narcotico". Hypnos è amico di Thanatos, il sonno è preludio di morte.

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    10. Il commento che hai fatto ha molto di Gurdjieff: lui parlava per l'appunto di "sonno", di "non fuggire", tra l'altro nei Frammenti c'è un'interpretazione del Padre Nostro come "comunione", se non erro. E' quindi un po' un punto di arrivo, un punto di arrivo banale tipo Kung Fu Panda che se non ricordo male alla fine trova la pergamena vuota, ma si sa che le banalità sono le cose più dure da accettare. Detto questo, tornando all'argomento del post, come giustamente hai scritto la solitudine è una "precognizione di morte", e infatti una società che costruisce e induce solitudine di fatto è una società morente, e più l'umanità diventa sola a causa dell'hegelismo tecnologico dei nerd che dominano il mondo, più l'umanità si avvicina alla morte. Ma in fondo lo avevano già capito Heidegger e Nietzsche, quindi niente di nuovo sotto il sole.

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    11. La parentesi era per sospendere il giudizio sulla causa (cause?) dell angoscia.

      Sicuramente nel misticismo c'e una sorte di affinita con l'erotismo.... non siamo i primi a dirlo che a notarlo.

      Curioso come entrambi però, pur possibili ovunque, esigano e desiderano i loro luoghi. Il vittoriale di d'annunzio, pur in posizione privilegiata sul Garda, ha un fascino e un intensità di gran lunga minori a quello che si respira se si va a visitare l'eremo delle carceri prediletto da San Francesco. Addossato alla roccia, chiuso nella foresta, un trionfo di pietre e vegetali. Pur diversissimo nello stile, forse sarebbe piaciuto anche a Ludwig II

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  6. Il motivo per cui personaggi davvero al vertice spesso paiono vittime delle debolezze di chi sta molti gradi piu in basso, credo risieda nel fatto, che dicevo prima, che le grandi narrazioni vengono prodotte per "tutti", senza un classismo presente invece nel passato ove gia saper leggere e aver tempo per dedicarcisi faceva una cernita di classe.

    Per tutti, vuol puoi dire per i poveri. Allora vedi bill.gates che sta.con la moglie cessa, e poi divorzia e si mette con una 50enne manco fosse un metalmeccanico con 2 figli a carico, Bezos fa lo stesso.
    Musk sembra un professionista middle.class mezzo esaltato.

    A mio parere mancano di una narrativa cui guardare diversa da quella data in pasto ai poveracci.

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    1. Penso che Musk e Bezos abbiano una narrativa molto simile a quella degli otaku di prima generazione, ossia l'uomo sulla Luna, le grandi sorti progressive dell'umanità ecc.

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