Titolo originale: Dwaejiui Wang
Regia: Yeun Sang-ho
Soggetto: Yeun Sang-ho
Sceneggiatura: Yeun Sang-ho
Character Design: Yeun Sang-ho, Kim Chang-su
Musiche: Been Eom
Studio: Studio Dadashow
Formato: film cinematografico
Durata: 97'
Anno di uscita: 2011
«Un coltello è quello che distingue gli esseri umani dagli animali.
Non è una parte del mio corpo, ma mi dà comunque forza.
Ma quando gli uomini crearono i coltelli, anche qualcos'altro di inaspettato fu creato.
Il male.
Come gli artigli affilati di quel gatto, così è il rifiuto di lasciar andare il coltello, che non è una parte del nostro corpo.
Ciò che ci rende umani è il male stesso.
Ma allora, cosa possiamo fare per ottenere il potere? Forse delle buone azioni?
No. Per ottenere il potere dobbiamo diventare il male.
Se non vuoi essere una nullità devi diventare un mostro. Capito?»
Un giorno, dopo aver brutalmente ucciso la moglie, Hwang Kyun-min, un
amministratore delegato pieno di debiti, chiama il suo amico d'infanzia
Jung Jong-Suk, uno scrittore fallito prigioniero di una vita piena di delusioni e frustrazioni. L'incontro tra i due diventa un pretesto per ricordare i
giorni in cui andavano a scuola, un'istituzione non molto diversa dalla
società in cui ora vivono, da adulti; tra un frammento di memoria e
l'altro, emerge il ricordo dello scaltro Re dei Porci, un
disadattato armato di coltello che li proteggeva dagli atti di bullismo
quotidiani perpetuati dall'elite della classe, un ristretto gruppo di
ragazzi provenienti da famiglie potenti e agiate, i quali potevano
permettersi di infliggere ogni tipo di umiliazione ai meno fortunati
restando impuniti e protetti dalle istituzioni.